Il diabete è una malattia asintomatica, che può comportare gravi complicanze (reni, vista, cuore) e che, comunque, pesa in maniera enorme, circa il 14%, sul bilancio della sanità pubblica. Su questa premessa, i distretti rotariani d’Italia hanno da tempo concordato di avviare un progetto comune in tema di lotta al diabete in modo capillare, sui territori di competenza, sulla base di alcuni obiettivi principali e di linee guida generali di azione. Spetta a ciascun distretto programmare ogni iniziativa atta a implementare una campagna di infor- mazione e sensibilizzazione della popolazione generale nei confronti del diabete mellito, patologia non-trasmissibile che attualmente coinvolge circa 4,5 milioni di italiani oltre che almeno un eguale numero di soggetti con alterata tolleranza glucidica e, quindi, a elevato rischio di sviluppare la malattia. 

L’idea condivisa è quella di promuovere iniziative atte a informare la popolazione generale sui principi della prevenzione della malattia diabetica e, ove possibile, di raccogliere fondi che, nello spirito di service rotariano e, in analogia alla battaglia per debellare la poliomielite nel mondo, potrebbero essere devoluti per il sostegno della diagnosi e cura di popolazioni ad alto rischio di malattia e con risorse economiche critiche. L’impegno, pertanto, non è quello di finanziare la ricerca diabetologica in Italia, quanto contribuire alla gestione del diabete in Italia e anche, in prospettiva, in Paesi con evidenti difficoltà economiche e, nel contempo, a maggiore rischio di sviluppare la malattia. Le attività di ciascun Distretto saranno coordinate, in collegamento con il Coordinamento centrale – rappresentato dal Governatore del Distretto 2071 e dal prof. Stefano Del Prato per la parte scientifica – da un socio rotariano locale e un medico diabetologo a cui competono: la programmazione delle iniziative, l’acquisizione del materiale necessario per le giornate di contatto con la popolazione attraverso contatti con potenziali Aziende sponsor note al diabetologo locale, la formazione dei gruppi di lavoro volontari.

Le attività caratterizzanti dovrebbero svolgersi in due momenti nell’arco del periodo luglio 2017 – luglio 2018. Nel tardo autunno, la fase uno, intesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla problematica del diabete e della sua prevenzione. Nel marzo 2018 la fase due, intesa ad organizzare una giornata per lo screening del diabete mediante misurazione estemporanea della glicemia e compilazione del questionario per il rischio del diabete. 

Il progetto, insomma, mira a migliorare la sensibilità della popolazione generale nei confronto della malattia diabetica su alcuni punti chiave, salva l’autonomia di ciascun Distretto di stabilire il dettaglio delle iniziative locali che potranno includere: relazioni sulla malattia diabetica e sulla sua prevenzione (alimentazione, attività fisica…) in occasione anche di riunioni conviviali, a opera di esperti locali; incontri con gli alunni delle scuole elementari e medie; incontri/dibattiti con la popolazione generale con la partecipazione di esperti locali; manifestazioni atte a raccogliere donazioni (cene di beneficienza, spettacoli, aste di oggetti…); coinvolgimento delle farmacie per l’erogazione di materiale informativo (alimentazione, attività fisica, brochure sul diabete e sua prevenzione) e misurazione gratuita della glicemia su sangue capillare; ogni altra iniziativa ritenuta opportuna localmente.

 

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