Salvare le api per salvare l’umanità
Il progetto SOS Api plus 2.0 è un programma del Distretto 2110 Sicilia e Malta, nato nel 2021 per iniziativa del compianto Past District Governor Gaetano De Bernardis, con l’obiettivo di divulgare la problematica del rischio di estinzione degli impollinatori in generale e delle api in particolare,la cui scomparsa causerebbe un effetto domino devastante e conseguenze inimmaginabili per la biodiversità e l’intero ecosistema globale, con connesse gravi ripercussioni sociali, politiche ed economiche, anche su scala globale. Questi laboriosi insetti, infatti, sono anche importanti sentinelle dell’ambiente, nella loro qualità di principali impollinatori (da essi dipende oltre il 70% dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione umana) e, aspetto ancora non adeguatamente approfondito, sono componenti essenziali della catena della vita in quanto responsabili dell’impollinazione di oltre il 90% delle angiosperme, ossia piante selvatiche, che svolgono una semplice quanto fondamentale attività: la fotosintesi clorofilliana, ovvero la produzione dell’ossigeno. Consapevole della gravità di questo rischio, il Distretto 2110, sin dal 2021, si è attivato con iniziative concrete per la protezione delle api, attraverso il progetto SOS Api. Sono state effettuate adozioni di alveari, piantumate piante nettarifere e realizzate diverse attività di sensibilizzazione e informazione, coinvolgendo scuole, aziende, associazioni agricole e cittadini.
In tema di adozioni di alveari, il Governatore Giuseppe Pitari ha innovato il progetto originario, conferendogli maggiore concretezza e impatto ambientale con aspetti di formazione inclusiva. Nel maggio 2024 è stato sottoscritto un accordo di partnership multilaterale, che ha coinvolto, oltre al Distretto 2110, l’apicultore Cannizzaro di Caltagirone (che ha donato alveari, miele e almeno sei piante nettarifere per ogni adozione), l’Associazione Il Ramarro ODV (che assicurerà la sostenibilità nel lungo periodo della piantumazione) e la Cooperativa Il Ciclamino (che opera con disabili fisici e psichici, coinvolti in maniera inclusiva nelle attività del giardino nettarifero e dell’apicultore), e soprattutto l’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Siciliana, con il quale è stato previsto un Matching Grant per la fornitura gratuita di piante nettarifere in rapporto 1:1. Questo ha consentito la realizzazione di un giardino con oltre 2.600 piante officinali-nettarifere: metà fornite dall’apicultore e metà dalla Regione Sicilia. La tematica è stata ben compresa dai Rotary Club del Distretto 2110, tant’è che, quest’anno, le adozioni di alveari sono state 202, un grande traguardo raggiunto con l’adesione corale di tutti i Rotary Club del Distretto, di tanti Club Rotaract e Interact, e con la partnership massiva anche del Distretto 211 dell’International Inner Wheel, in partnership con il nostro Distretto Rotary. Da segnalare anche l’adesione di alcuni privati cittadini: molto emozionante quella degli alunni delle classi IV dell’Ist. Comprensivo Portella della Ginestra di Vittoria (RG) che, per raccogliere la somma necessaria l’adozione, si sono privati della merenda quotidiana.
Il 26 gennaio scorso, presso il bosco di Santo Pietro a Caltagirone (CT), abbiamo avuto la gioia di inaugurare l’Apiario e il Giardino di piante nettarifere del Distretto 2110 di Sicilia e Malta e del Distretto 211 Inner Wheel, che sono stati intitolati alla memoria del caro e indimenticato Past Governatore Gaetano De Bernardis. Al contempo, è stato realizzato il libretto Il Mondo delle Api, uno strumento originale volto a proporre la tematica, con un linguaggio semplice e immagini accattivanti, agli alunni degli istituti primari di primo e secondo grado. Gli studenti stanno lavorando alacremente per partecipare al Concorso per le scuole lanciato dal Governatore Giuseppe Pitari. Un altro importante successo del progetto è arrivato con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra il Distretto 2110 e il Consorzio dei produttori della Pesca di Delia IGP, nell’ottobre 2022. In tale occasione, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, co-sottoscrittore del Protocollo insieme ad altri 20 firmatari, ha redatto un disciplinare per regolamentare l’uso dei fitofarmaci con un basso impatto per le api e gli impollinatori. Tale documento è oggi oggetto di apprendimento per ottenere la patente per l’uso dei fitofarmaci.
Nonostante la soddisfazione per i traguardi raggiunti, si è avvertita l’esigenza e l’urgenza di fare di più, di individuare nuovi modi per diffondere la tematica presso il grande pubblico. Così è nata l’idea di un testimonial che potesse prestare la propria immagine e la propria notorietà alla causa del progetto. È nato così l’Ambasciatore delle Api, oggi impersonato dall’artista musicale Lorenzo Licitra che, a titolo gratuito, ha suggellato l’impegno di prestare anche la propria voce per rappresentare, insieme a noi, le problematiche delle api. Il messaggio per la salvaguardia delle api ha ricevuto un sigillo prezioso lo scorso 21 marzo, durante un convegno che ha visto protagonisti diversi artisti rotariani (Dimitri Tosi, Roberto Lo Nigro e Adriana Tuzzeo) e giornalisti rotariani di alto profilo, come Michele Cucuzza. Dopo una qualificata illustrazione della problematica da parte della Prof.ssa Gaetana Mazzeo, docente di apicultura di fama internazionale dell’Università di Catania, sono stati presentati uno spot di 30 secondi in stile pubblicità progresso e un video tutorial con protagonista Lorenzo.
«Il declino delle api è un problema globale – ha dichiarato il Governatore Giuseppe Pitari – che richiede un impegno congiunto non soltanto delle istituzioni, ma anche delle imprese e dei singoli cittadini a partire dai bambini. Per questo il progetto Sos Api plus 2.0 incontra le scuole, e i più piccoli si dimostrano sempre molto sensibili». «Quest’anno – ha ricordato Luigi Loggia, Presidente della Commissione Sos Api 2.0 – se si tiene conto del ciclo di vita media delle api (30-40 giorni) abbiamo la possibilità di fornire assistenza a circa 100 milioni di api e se consideriamo che nei 4 anni da quando esiste il progetto SOS Api del Distretto 2110, abbiamo fatto in totale circa 850 adozioni possiamo affermare, che abbiamo assistito 400 milioni di api». Tutto questo basterà? Certamente no. Ognuno di noi, ognuno di voi, tutti dovremo fare la nostra parte. Non potremo più avere alibi, né con la nostra coscienza né con le generazioni future. Dobbiamo agire, come il lanciatore di stelle: diventare in tanti a unirci in questa attività, condividendo e facendo condividere il video sui social e in tutti i modi possibili. Il futuro è oggi e il domani potrebbe non essere scontato.
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