Con l’ufficializzazione del Rotary International, come attestato dalla Carta Istitutiva, nasce il 24 ottobre 1979, il Rotary Club di Gualdo Tadino.
In quei giorni di autunno, un gruppo di gualdesi eccellenti, si consociano, si affiliano, emuli dell’avvocato americano Paul Harris, fondatore nel 1905 del Rotary Club a Chicago e padre dell’incipit: «I più grandi successi si ottengono coordinando gli sforzi fatti con il cuore, la mente e le mani».
Questo piccolo Club dove diffondere il valore del servire diventa l’obiettivo, l’imperativo propulsore e ideale di ogni attività. Un gruppo di persone accomunate da profondo spirito di amicizia, rettitudine professionale e imprenditoriale che, al primo posto, colloca il bene della collettività declinato in tutte le sue forme.
Il Club, in questi 40 anni, si è evoluto, è cresciuto. Tante figure di spicco si sono succedute: chi nel ruolo di Presidente, Dirigente, Consigliere o semplice socio, ma ogni ciclo rotariano ha lasciato al seguente sempre un’eredità, mai protesa al regresso, bensì ricca di azioni tangibili, a volte quasi visionarie…
Sabato 26 ottobre 2019, in antitesi con l’autunno, una giornata calda e calma ha scandito i festeggiamenti per il quarantesimo anniversario dalla fondazione. Chi ha avuto l’onere e l’onore di dare lustro a questa ricorrenza, è stato il Presidente in carica Dott. Carlo Giustiniani che ha confezionato in maniera impeccabile una serie di eventi collaterali, supportato da uno staff infaticabile e dal Club tutto.
Appuntamento di spessore presso la sala della Giunta del comune di Gualdo Tadino con l’assemblea della Conferenza Presidenti Umbri Rotary Club, la cosiddetta CPU, di cui Carlo Giustiniani da quest’anno ricopre la Presidenza; valore aggiunto che da ancor più prestigio al Club gualdese. Tale incontro ha decretato che la CPU sarà protesa nell’A.R. 2019/2020 a realizzare tre service così articolati:
Campus Rotary Umbria, che non ha nessuna diretta finalità o specifico carattere di trattamento terapeutico, ma ha lo scopo di fornire a circa 34 ragazzi con disabilità l’occasione di soggiornare una settimana all’insegna dello svago e della socializzazione;
Corso Ipo-Non Vedenti, una serie di lezioni rivolta a ragazzi, adulti, insegnanti di sostegno, sull’utilizzo degli hardware quali Smartphone, tablet e pc;
Premio Rotary Umbria, assegnato a persone fisiche o giuridiche, preferibilmente umbre o operanti in Umbria, che si siano particolarmente distinte in almeno uno dei seguenti settori: ecologia e recuperi del patrimonio ambientale, tutela della salute e promozione umana e sociale, tutela e recupero del patrimonio artistico, promozione della cultura nella più ampia accezione del termine (arte, letteratura, teatro, scienza).
Ma il quarantennale ha riservato per la sera l’appuntamento più emozionante, pregno dei valori fondanti quali servire al di sopra di ogni interesse personale. Coerente a ciò, il Club ha donato una struttura lignea esterna al Centro Socio-Riabilitativo Educativo “Il Germoglio”, per consentire ai fruitori di svolgere attività educative e ludiche all’aperto.
Ha qualificato l’evento la presenza del Governatore del Distretto 2090, Dott. Basilio Luigi Ciucci che, oltre ad onorare il club con la sua persona, ha donato una particolare targa in vetro commemorativa del quarantennale. Presenti anche il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e la Presidente della Coop Asad Liana Cicchi. La benedizione di Don Franco Berrettini e l’abbraccio caloroso dei ragazzi del Germoglio hanno incorniciato una serata speciale.
La Conviviale Familiare, presso il ristorante Da Clelia, in località Valsorda, ha accolto le autorità locali, soci, amici rotariani di altri club e i Presidenti dei club umbri. Momento non trascurabile di conversazione e buon desinare che è culminato con la presentazione, da parte del Presidente Giustiniani, di una pubblicazione “amarcord” che ha ripercorso i quarant’anni di storia del Club gualdese. Opera che ha riportato, con l’aiuto di un abbondante corredo fotografico, i nomi degli uomini e delle donne, le competenze professionali, le forze produttive e imprenditoriali che hanno contribuito allo sviluppo e al progresso della nostra città.
Antologico il cameo offerto dal Past Governor, Prof. Antonio Pieretti, che, definendosi “testimone della prima ora”, ha illustrato con un breve excursus nel tempo, alcuni momenti salienti della storia e vita del Rotary gualdese.
Quando le luci dell’evento si sono spente, è stata tangibile tra i soci la consapevolezza di un anniversario per niente vacuo, superficiale, di circostanza. Fieri e pieni di spirito di appartenenza si fanno propositi per nuovi traguardi. Citando le parole del compositore Gustav Mahler: «La vera tradizione è custodia del fuoco non adorazione della cenere». Complimenti al Presidente Giustiniani e al Rotary tutto.

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