Continua il Service Distrettuale sull’acqua

– A cura di Andrea Gentilini

L’Auditorium Fausto Melotti del MART di Rovereto ha ospitato sabato 17 maggio 2025 il Forum Distrettuale – Acqua 2025. Questo importante incontro è stato organizzato dai Rotary del Trentino e si è concentrato su un tema di fondamentale importanza: la salvaguardia dell’acqua, un bene prezioso e sempre più sotto pressione. L’iniziativa è stata promossa dal Governatore del Distretto 2060 Alessandro Calegari, che ha assegnato l’organizzazione del Forum ai cinque Rotary Club del Trentino, vincitori del Service Distrettuale sull’acqua, indetto con un bando lo scorso anno. Sono stati quindi il Rotary Club di Rovereto, in qualità di capofila, assieme al Rotary Club Rovereto Vallagarina, Rotary Club Trento, Rotary Club Trentino Nord e Rotary Club Madonna di Campiglio ad organizzare questo significativo momento di confronto. Il programma della giornata ha previsto, tra gli altri, l’intervento del prof. Andrea Rinaldo, vincitore del prestigioso Stockholm Water Prize 2023 assegnato dall’Accademia Reale delle Scienze (la stessa del Nobel, infatti si usa definirlo il “Nobel dell’acqua”) . La sua partecipazione ha dato un importante valore aggiunto al dibattito, arricchendo la discussione con la sua esperienza e competenza nel campo della gestione delle risorse idriche.

Inoltre, i Rotary Club organizzatori hanno presentato i risultati del progetto AI – Acqua Intelligente, finanziato attraverso i contributi dei cinque Club e con un’importante sovvenzione Distrettuale. Questo innovativo progetto ha realizzato un’applicazione che sfrutta l’intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale le perdite nelle condotte degli acquedotti. Il Forum si è proposto non solo di informare, ma anche di sensibilizzare le comunità del Distretto 2060 sulla necessità di proteggere e gestire sempre meglio le risorse idriche. Il progetto AI – Acqua Intelligente promosso da cinque Rotary Club del Trentino nasce con l’obiettivo di intervenire sui nostri acquedotti in modo da prevedere in tempo reale le anomalie nelle reti idriche grazie all’intelligenza artificiale. L’iniziativa prevede lo sviluppo di modelli di machine learning per dotare alcuni comuni del Trentino di un sistema operativo avanzato, capace di individuare tempestivamente anomalie e perdite.

Il cuore del progetto è la sperimentazione di questi algoritmi in alcuni Comuni del Trentino selezionati e disponibili a partecipare al progetto, con l’obiettivo di testare e perfezionare soluzioni su misura. Questo approccio innovativo mira a supportare una gestione idrica più sostenibile, efficiente e all’avanguardia, contribuendo alla riduzione degli sprechi. Da un punto di vista tecnico, il progetto di ricerca e sviluppo si propone di applicare operativamente queste tecnologie per la creazione di modelli previsionali al fine di individuare eventuali perdite. L’idea alla base di questi sistemi è lo sviluppo di un algoritmo predittivo capace di modellare con estrema precisione i consumi futuri di un acquedotto. Confrontando le previsioni dell’intelligenza artificiale con i dati reali, sarà possibile rilevare tempestivamente eventuali anomalie, classificare le rotture e intervenire in modo rapido ed efficace. L’obiettivo è quindi sviluppare modelli su misura per i diversi acquedotti dei Comuni coinvolti nella sperimentazione, sfruttando le più avanzate tecniche di machine learning. Al termine del progetto i sistemi sviluppati saranno resi disponibili attraverso una piattaforma software open source, che i Club Rotary promotori del progetto metteranno a disposizione dei Comuni.

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