Siamo pronti ad agire e orgogliosi di esserci

– A cura di Maria Pia Porcino

Un’esperienza esaltante e molto performante. Cinque giorni di intensa formazione dove abbiamo avuto la possibilità di condividere idee per rafforzare i club e migliorare le comunità con i leader del Rotary di tutto il mondo. Mi è piaciuto molto il tema scelto da Stephanie Urchick, La magia del Rotary. E mi piace la grafica che lo accompagna: una cometa che viaggia attraverso il mondo con due colori che amo molto, l’arancione e l’azzurro. Il primo, colore dominante dell’autunno, rappresenta il cambiamento delle stagioni, la fine di una fase e l’inizio di un’altra. In effetti, l’arancione è il colore primario del cambiamento. Mentre l’azzurro, invece, è associato alla conoscenza e all’intelligenza, alla fiducia, alla lealtà e all’affidabilità. L’azzurro ispira una comunicazione aperta. Per come illustrato dallo stesso Presidente.

Pronti ad agire. Orgogliosi di esserci è il motto scelto per il mio anno da Governatore: una sintesi perfetta di quello che il Rotary fa e continua a fare da 119 anni secondo l’ispirazione del suo fondatore Paul Harris. Uomini e donne che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi per mettere in atto azioni per migliorare la vita di popolazioni indigenti e bisognose. Questa è la magia del Rotary. Noi Governatori abbiamo una grande possibilità e una grande responsabilità, riconoscere e amplificare il potere dell’organizzazione mettendo al centro i valori e guardando al cambiamento, avendo ben presente a rendere il mondo rotariano sempre più pronto, così da poter fare service in modo più efficace. Stephanie Urchick ha esortato i soci a sostenere il Piano d’Azione del Rotary, a trovare un equilibrio tra continuità e cambiamento, e operare per la pace, ma anche a impegnarci per i temi ambientali, per l’eradicazione della polio e per la Rotary Foundation. A Orlando è stato fortemente sottolineato un aspetto che già era alla mia attenzione. Ogni club è diverso, da Paese a Paese, il Rotary è fatto in modo diverso. Innanzitutto, ogni club deve saper declinare e concretizzare le quattro priorità del Piano d’Azione. Poi occorre chiedersi se c’è qualcosa che possiamo fare in modo diverso perché stiamo già facendo del nostro meglio per rendere migliori le nostre comunità di riferimento con service in grado di eliminare i gap esistenti. Per far crescere il Rotary non basta far entrare nuovi soci, ma occorre declinare e coniugare i numeri con la qualità. Non si può prescindere dalla qualità. Certo, occorre anche valutare di far nascere nuovi club, magari tematici, che sappiano intervenire su temi specifici per qualificare i territori. Questo è il modo per far crescere il Rotary e guardare in modo positivo al futuro. È semplicemente la magia del Rotary. Occorre credere, celebrare, diffondere e costruire la magia del Rotary.

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