Il racconto di un viaggio in un anno straordinario

– A cura di Fabio Arcese, Governatore Distretto 2080

Raccontare in poche parole tutte le emozioni, l’impegno e i traguardi raggiunti in un anno non è semplice. Trecentosessanta giorni, a giugno dello scorso anno, sembravano tantissimi: tutto appariva in salita, e invece sono volati via in un soffio. Ora che siamo giunti in vetta, è bello soffermarsi a ricordare i momenti e le iniziative più importanti che hanno reso quest’anno così speciale.

A settembre, la quarta edizione dell’HappyCamp del Distretto 2080 ha avuto un successo straordinario, attirando anche l’attenzione dalla stampa nazionale. L’evento si è svolto a Piglio, un piccolo paese della provincia di Frosinone, dove abbiamo accolto un gruppo di ragazzi con disabilità per una splendida esperienza didattico-turistica. Abbiamo offerto loro la possibilità di immergersi nella natura, partecipando alla vendemmia e ad altre attività agricole: vederli felici è stata una soddisfazione enorme e condividere questa avventura con loro ci ha riempito il cuore di gioia. L’obiettivo principale era educare ai valori della diversità, dell’inclusione e dell’amicizia. Così, il campo si è trasformato in una vera esperienza di vita e in un esempio concreto di integrazione sociale. La scelta di Piglio non è stata affatto casuale: al termine di tre giorni intensi, è stata consegnata la carta costitutiva del Rotary Club Piglio, il primo Club di causa del Distretto 2080. La causa che anima Piglio è davvero preziosa: il sostegno alle fragilità. Il Club Piglio ha raggiunto un ulteriore traguardo di rilievo, diventando il primo club ufficialmente costituito nel mondo dalla Presidente Internazionale del Rotary International, Stephanie Urchick, durante il suo mandato. E non è tutto: il Club ha conferito alla Presidente Internazionale anche il titolo di socio onorario.

Sempre nel Distretto 2080, Piglio si è distinto per un altro primato: è stato il primo club in cui la Presidente Internazionale ha ricevuto questa prestigiosa qualifica. Emozionante è stato anche lo spettacolo organizzato a Palazzo Merulana, a Roma, in occasione del World Polio Day. Un evento speciale, arricchito da conferenze scientifiche, mostre artistiche e sfilate di moda, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della lotta alla poliomielite. A condividere questo momento con noi c’erano anche autorità civili, religiose e militari. Non posso non ricordare la partecipazione all’evento, e a diverse attività successive, del Ministro della Salute, il Professor Orazio Schillaci, al quale ho avuto il privilegio di consegnare una PHF come riconoscimento per il suo costante sostegno alle nostre iniziative di servizio.

Coinvolgente è stata poi l’esperienza del RYLA, che si è svolto nella Capitale. Quest’anno, l’iniziativa si è focalizzata sull’avvicinamento delle nuove generazioni alle istituzioni, con l’ambizioso obiettivo di formare giovani cittadini consapevoli, attivi e responsabili, pronti a fare la differenza non solo nelle proprie comunità, ma anche a livello globale. Durante l’evento, i presenti hanno potuto approfondire temi fondamentali come la storia e l’evoluzione dell’Unione Europea, il funzionamento dei suoi organi principali, i diritti e i doveri dei cittadini, il sistema politico italiano, la leadership e la governance, oltre al valore della cittadinanza sancito dalla Costituzione. Grazie a relatori di alto profilo e al confronto con coetanei provenienti da diverse realtà, l’esperienza si è rivelata unica sul piano formativo, del lavoro di squadra e del networking. Il RYLA ha incluso anche una visita guidata alla Farnesina, un momento estremamente prezioso che ha arricchito il percorso dei partecipanti.

Esplorare gli spazi simbolici della diplomazia italiana e ascoltare le testimonianze dei relatori è stato un vero privilegio. Questa visita ha ispirato e motivato i giovani, rendendoli ancor più consapevoli dell’importanza di costruire ponti tra culture e popoli. Con mia grande gioia, alcuni di loro hanno poi scelto di aderire al Rotaract. E infine, ultimo ma non meno importante, l’eccezionale risultato ottenuto nell’effettivo. Certamente ci sono altri brillanti risultati che, grazie all’impegno della squadra, abbiamo raggiunto: dalla comunicazione ai progetti di prevenzione della salute, fino a quelli dedicati ai temi dell’acqua e della pace. Voglio davvero ringraziare di cuore tutti per ogni traguardo ottenuto insieme.

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