Global Grant alla Fondazione Bambini e Autismo Onlus

– A cura di Pietro Rosa Gastaldo

I cinque Rotary Club della provincia di Pordenone “Destra Tagliamento”, con il Distretto e la Fondazione Rotary, stanno realizzando un importante progetto, avviato nel 2020, per la nuova unità d’urgenza e prevenzione della Fondazione Bambini e Autismo Onlus di Pordenone. Si tratta di due sovvenzioni globali per un importo di 150.000 dollari per dotare l’unità delle necessarie attrezzature di assistenza e intervento per le urgenze e la prevenzione per l’autismo. Dotare la Fondazione di questi nuovi servizi è molto importante e lo spiega Cinzia Raffin, rotariana di Pordenone, Presidente e Direttore Scientifico della Fondazione: «Anche in Italia le strutture sanitarie e il personale medico e infermieristico spesso non sono preparati all’accoglienza di queste persone, non per negligenza, ma perché l’approccio alle persone con autismo prevede competenze specifiche, ambienti strutturati, strumenti di comunicazione alternativi e organizzazione dei tempi che difficilmente sono presenti nel nostro SSN». La Fondazione Bambini e Autismo Onlus ha introdotto, nel percorso di presa in carico, la sorveglianza sistematica della salute ricorrendo a un programma di prevenzione attraverso visite specialistiche, indagini strumentali e monitoraggi ematochimici che mirano a indagare la condizione fisica della persona, e non solo quella mentale e sociale. «Da anni stiamo lavorando alla costruzione e implementazione di protocolli per l’accesso in ospedale – sostiene Cinzia Raffin – e di strumenti in grado di facilitare le persone con autismo a comprendere e ad accettare le procedure di monitoraggio della loro salute, anche attraverso la realizzazione di un’apposita applicazione pensata dalla stessa Fondazione». La Fondazione si è dotata di una strumentazione biomedicale con la quale riesce a offrire una serie di esami fondamentali per la prevenzione come l’ECG, l’EEG, indagini ecografiche e prelievi anche in condizioni difficili in un ambiente autism friendly e con la collaborazione di un personale preparato. Si è arrivati a creare un ponte di comunicazione tra due mondi che ha consentito di abbattere quel senso di abbandono che contraddistingue non solo le persone con disabilità, ma anche i loro familiari che, ogni giorno, si ritrovano a dover rinunciare a un pezzo di vita dei loro cari per una porta chiusa, a fronte di una richiesta di aiuto che non dovrebbe essere elemosinata. Con l’aiuto di molti, Rotary in testa, la Fondazione Bambini e Autismo Onlus sta portando avanti grandi battaglie, vincendo molte sfide. Non c’è nulla di più incoraggiante che sentire un genitore dire: «Ce l’abbiamo fatta, finalmente» per un prelievo che il bambino non era mai riuscito a farsi fare prima. «Avremmo mai scoperto che mio figlio è senza un rene, se non ci aveste offerto di poter fare un’ecografia addominale presso il vostro centro?» è il commento di un’altra mamma. Al termine della sua visita alla Fondazione, la Governatrice distrettuale Tiziana Agostini ha commentato: «Oggi si parla molto e giustamente di diritti e del timore di perdere quanto si è conquistato. Nell’ambito della disabilità tanti diritti sono ancora da acquisire come quello della salute nel rispetto della propria condizione. È solo lavorando in questa direzione che sarà possibile garantire uguaglianza e inclusione nella diversità e abbattere ogni ostacolo».

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