Un’iniziativa dedicata all’educazione ambientale per le scuole

– A cura di Mauro Magrini

Il brusio e le grida che sentiamo provenire dal grande corridoio della scuola, si spengono bruscamente appena i ragazzini della 1^C e 1^D della Scuola Rodari di Scandicci entrano nell’auditorium. In fila per due, un po’ intimiditi, con gli occhi curiosi e sorridenti che le mascherine FFP2 non riescono a nascondere, seguono le indicazioni delle insegnanti e si siedono in semicerchio davanti al palco del teatro. Sono tranquilli per i loro 11 anni, ed è un peccato non vedere per intero i loro volti. Le quattro insegnanti invitano gli ultimi ragazzi a prendere posto e una volta seduti, 43 visi si voltano verso di noi che rappresentiamo il Rotary, la preside, l’Assessore all’Istruzione, le insegnanti e gli educatori. Ai loro occhi siamo adulti, le autorità, coloro dai quali prendere esempio ed essere educati: per questo è un momento emozionante, nel quale avvertiamo il senso e il peso di quello che stiamo facendo. Quegli occhi curiosi, quegli sguardi di chi si aspetta qualcosa, ci caricano di responsabilità, ma anche di piacere, consapevoli di fare una cosa buona. Per loro e per noi. Quasi all’unisono aprono i quaderni e scrivono il titolo, grande, in cima alla pagina, chi in corsivo, chi in stampatello: Il mare inizia da qui. Adesso tocca a noi!

In realtà tocca ai tre giovani educatori di Legambiente Toscana che hanno già proiettato la prima slide sul grande schermo. È l’immagine di un mare azzurro, o forse potrebbe essere anche un cielo, ma sempre azzurro, pulito: quello che vorremmo per i nostri figli, ma anche per noi, nonostante non ce lo meritiamo poi così tanto. Prima però il saluto delle autorità, del Presidente del Rotary Club di Scandicci Luca Lastrucci e di Mauro Magrini, quello orgoglioso della preside e quello istituzionale dell’Assessore. Successivamente gli educatori di Legambiente catturano l’attenzione dei ragazzini che fanno domande e interagiscono. Ci sanno fare, mostrano alcune bottiglie di plastica e lattine: «Sapete dove le abbiamo trovate? Nelle spiagge, nel mare, in bocca ai pesci. Vi fa piacere tutto questo?». «No!», un coro, anche piuttosto arrabbiato, risponde. «Sapete chi è stato? Noi, siamo stati anche noi». Da qui inizia l’educazione vera, la trasmissione di conoscenze, la mostra della realtà e l’insegnamento per come renderla migliore. «Tutti noi dobbiamo imparare a rendere il mondo un posto migliore, la natura, il cielo e il mare più puliti. E da dove cominciamo?» Silenzio; da noi, dai nostri comportamenti quotidiani, dalle nostre case e dalle nostre città. Impariamo a rispettare l’ambiente, a non sporcare, a non sprecare quello che la natura ci ha generosamente e meravigliosamente donato. Il percorso dell’acqua, un bene fra i più preziosi, prima che arrivi al mare dobbiamo imparare a non inquinarla. Impariamo e insegniamo le buone pratiche per avere un mare e un mondo pulito, questo è il compito di tutti, lo dobbiamo a quei bambini e anche a noi.

Questo è il primo degli incontri del progetto Il mare inizia da qui che, come Rotary Club di Scandicci, abbiamo organizzato in collaborazione con Legambiente. Un progetto di educazione ambientale al quale hanno aderito con entusiasmo altri Rotary Club a noi vicini: RC Certosa, RC San Casciano, RC Bagno a Ripoli, RC Chianti e RC Firenze Sud. Un progetto nato aderendo alla settima area di intervento del Rotary International: il sostegno ambientale. Ancora una volta il Rotary si è dimostrato capace di leggere il presente e di impegnarsi concretamente sul tema più importante e attuale: la protezione del pianeta partendo dai giovani. Un invito forte a occuparci e impegnarci fattivamente nella salvaguardia del nostro mondo, mai come adesso minacciato e in pericolo. Inquinamento, riscaldamento globale, pandemie sono sotto gli occhi di tutti nelle loro drammatiche conseguenze, che viviamo sulla nostra pelle e soprattutto su quella delle giovani generazioni. Il nostro Club ha colto l’invito con entusiasmo, consapevole della sua importanza e urgenza; e quale risposta migliore con la realizzazione di un progetto rivolto ai bambini? Da questa certezza abbiamo contattato le scuole del territorio, ricevendo entusiasmo e gratitudine per quest’opportunità che offriamo. È stato confortante constatare l’adesione totale dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dell’amministrazione comunale. Naturalmente c’era bisogno anche di chi potesse trattare queste tematiche con la competenza necessaria per un pubblico così giovane, di conseguenza abbiamo avuto vari incontri con associazioni ambientaliste e la scelta è caduta su Legambiente, un’organizzazione ben strutturata, con anni di esperienza nel campo divulgativo per le scuole e con numerosi progetti in ambito nazionale e internazionale. Anche gli altri Rotary Club hanno aderito con entusiasmo al progetto, che si è sempre più consolidato e ampliato.

Grazie al contributo, anche del Rotary Distrettuale, siamo riusciti a organizzare ben 50 incontri, coinvolgendo circa 1.500 bambini delle classi della scuola primaria e quelli della scuola secondaria di primo grado. Ma volevamo fare di più, essere ancora più efficaci coinvolgendo anche le famiglie. Abbiamo quindi preparato una brochure sulle buone pratiche quotidiane: non sprecare l’acqua, fare la raccolta differenziata, ridurre i rifiuti e le plastiche. Una brochure pensata per essere attaccata al frigo della cucina, un vademecum familiare che ci ricorda come la salvaguardia dell’ambiente comincia dai piccoli gesti. Il progetto segue dunque il percorso della risorsa acqua, dal monte fino alla valle, dalle città fino al mare, con un approccio scientifico/divulgativo che evidenzia le attuali condizioni dell’ecosistema marino, sempre più minacciato dalle plastiche e dall’inquinamento. Inoltre, mostra quanto l’acqua sia un bene prezioso nella nostra vita e quanto sia necessario conservarlo e preservarlo partendo dalle buone pratiche quotidiane. Insegnare alle giovani generazioni una modalità di vita più rispettosa per quello che ci circonda: la natura, gli altri, noi stessi è il nostro compito primario, il nostro service per un mondo migliore, per cieli e mari davvero azzurri.

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