Le fondamenta di un Anno Rotariano da Governatore

– A cura di Anselmo Arlandini, Governatore del Distretto 2032 AR 2022/2023

Immagina il Rotary in 506.800 minuti, il tempo assegnato dal Presidente Internazionale nell’ottica di un obiettivo sfidante. Le emozioni, il lavoro e la condivisione dei traguardi che ci siamo dati e che ci siamo impegnati di conseguire con il coinvolgimento dei nostri club e soci polarizzano l’attenzione. Concretizzare un Rotary nel quale equità e inclusione si sarebbero integrati con amicizia, servizio, leadership, diversità e integrità ha guidato l’azione nei dodici mesi che si stanno per concludere. In verità, è un cammino che dura tre anni e del quale si inizia ad avere percezione della sua rilevanza da subito. Si caratterizza da un intenso percorso di formazione e si sviluppa operativamente con il SIPE e l’Assemblea Formativa. In quell’occasione, a maggio 2022, presentai le linee guida del mio anno proponendo una sintesi: innovazione, continuità, leadership. Tre momenti che avrebbero caratterizzato l’anno del Distretto e nei quali ho sempre creduto, anche prima del mio incarico istituzionale. Il debutto avvenne a Roma all’Altare della Patria insieme agli altri Governatori: un impegno istituzionale memorabile! Le visite ai club, le diverse manifestazioni distrettuali e i contatti quotidiani con i Dirigenti, che hanno caratterizzato la prima metà del mandato, li definirei la “luna di miele” tra Distretto, Rotary Club e soci. Inoltre, hanno evidenziato un consenso generale alle iniziative distrettuali, una presenza consistente di energie intellettuali e una grande sensibilità umana; quest’ultima una costante da parte di tutti i soci.

Trascorso questo periodo, la seconda parte, personalmente, l’ho trovata molto più impegnativa con la comparsa di alcune criticità che, con i Presidenti e lo staff, abbiamo sempre affrontato e risolto. Una menzione particolare va all’impegno che ciascun club ha messo nella progettazione e il raggiungimento dei service presentati, la maggior parte multi-club e con la partecipazione dei rotaractiani. Le iniziative hanno abbracciato prevalentemente le aree rivolte alla salute, argomenti molto sentiti dal nostro territorio dopo la pandemia Covid-19. Il Distretto, unitamente a tutti i club e ai Distretti italiani, ha portato a termine un progetto di cui sono molto orgoglioso e che ha avuto grande risonanza mediatica: Il Rotary nutre l’Educazione e di cui potrete leggere in queste pagine. L’attività di servizio multi-distrettuale si è anche rivolta a quanto accaduto nelle Marche e in Emilia-Romagna con il sostegno a piccole e medie imprese locali, e verso i terremotati di Turchia e Siria grazie alla partnership con RAH e Shelter Box. Ambiente, salute, accordi di partenariato con le associazioni confindustriali di Genova, Alessandria, Cuneo rivolti al supporto del lavoro giovanile unitamente a un’attivissima partecipazione al progetto nazionale Virgilio sono stati al centro della nostra attenzione, così come il Convegno Internazionale. Un evento organizzato dal Presidente Nazionale dell’ICC a cui hanno partecipato rappresentanti di 26 nazioni, dal titolo Genova e le migrazioni. A seguire, la visita del PRIP e Presidente della RF a Genova che ha visto nel Convegno Rotary Foundation Genoa Meeting un ottimo momento per concludere gli impegni di questo Anno Rotariano. Il mio sincero e profondo grazie va ai soci, agli assistenti, ai Presidenti di Commissioni e di Club che permettono, con la loro passione, di rendere grande questo nostro sodalizio.

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