Due importanti progetti, nell’area dello sviluppo economico e comunitario, si stanno realizzando da parte di due Club Rotary del Distretto 2060.
Il primo è del Club Padova Euganea che ha in corso un Global Grant in Mozambico destinato a supportare l’Associazione Esmabama per oltre 35 mila dollari. Si tratta di attività formative e tecniche del personale addetto al settore dell’agricoltura e l’allevamento di animali e di un laboratorio di analisi chimica e fisica per la scuola professionale locale per le analisi del suolo. È dal 2002 che il Rotary Club Padova Euganea e il Distretto 2060 si occupano della promozione sociale ed economica nel sud del Mozambico, un’area sconvolta da una lunga guerra civile. È una storia di cooperazione economica e sociale lunga oltre 16 anni, che nel tempo ha permesso di realizzare un investimento complessivo di oltre 400.000 euro in assistenza tecnica e know how, per realizzare interventi sostenibili finalizzati al progresso sociale ed economico della popolazione locale. I primi progetti (2002-2012) hanno sostenuto le necessità fondamentali delle quattro comunità di Esmabama, costituite da missioni dedicate alla scuola e alla salute di centinaia di ragazzi convittori, ubicate in luoghi strategici, ma molto lontane fra loro e dalla città principale Beira. La seconda fase del piano di cooperazione è iniziata 2013 per controllare i risultati raggiunti e raccogliere le nuove necessità. Il buon risultato di quanto realizzato, e la sua sostenibilità, sono pubblicati su Rotarypress. Sono emersi nuovi bisogni: le difficoltà logistiche, il coordinamento delle attività in missioni lontane fra loro e dalla città, lo stato delle strade. Da qui i nuovi interventi del Rotary.L’ultimo progetto vede come partner internazionale il Club di Padova Euganea e, come ospitante, il Club di Beira. Entrambi i club metteranno a disposizione i loro membri per un supporto tecnico al progetto stesso. Il supporto finanziario è stato fornito oltre che dai club citati e dal Distretto, anche dai club di Abano Terme – Montegrotto Terme, Chioggia, Camposampiero, Padova, Padova Nord, Padova Est ed Heidelberg -Alte Brücke. Negli anni, oltre allo sviluppo economico, gli interventi hanno riguardato la salute, l’analfabetismo, attrezzature per produzioni alimentari e il sostegno alle scuole superiori.
Il secondo progetto è del Rotary Club Vicenza con il Rotary Refugee Training Project, per promuovere l’integrazione mediante la formazione e l’inserimento lavorativo degli immigrati giunti in Italia. Il corso per saldatore è realizzato all’Istituto San Gaetano su tre settimane di formazione, con tirocinio nelle aziende. Sono coinvolti dodici ragazzi stranieri che hanno ottenuto la protezione umanitaria e il diritto di soggiorno nel nostro Paese. Questi ultimi, dopo il corso teorico e pratico di 120 ore al Centro di formazione professionale San Gaetano, si preparano ad affrontare il tirocinio trimestrale in aziende del territorio del settore carpenteria e saldatura. Per dare un’opportunità non solo lavorativa, ma anche d’integrazione sociale a questi ragazzi provenienti da Costa d’Avorio, Nigeria, Gambia e Mali, è stata necessaria la collaborazione tra il Rotary Club di Vicenza e di Burlington (Usa), la Caritas diocesana vicentina e l’Istituto Professionale cittadino. Così è nato il Rotary Refugee Training Project, un’iniziativa sostenuta da un impegno finanziario del Rotary per circa 60 mila euro; questo perché i partecipanti, dopo il riconoscimento del permesso di soggiorno, non hanno infatti più alcuna copertura economica governativa.

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