Con il Progetto J.O.Y (felice acronimo di Job Opportunities for You), i Rotary Club Torino Europea (Club capofila), Torino Contemporanea, Torino Dora, Torino Superga e Torino Lagrange hanno dato vita a un District Grant (già approvato e cofinanziato dalla Commissione Distrettuale Rotary Foundation), con il quale intendono attivare due borse lavoro per giovani ragazzi italiani (fra i 16 e i 20 anni) impegnati nel percorso di orientamento professionale presso lo Sportello Lavoro dell’Associazione ASAI. Tale associazione, ormai da molti anni, segue nell’avviamento al lavoro, nell’alfabetizzazione e nel processo di integrazione numerosissimi giovani di nazionalità ed etnia assai diversificate. Un solo dato statistico: nel periodo 2005-2014, ASAI ha seguito 8454 giovani (di cui il 63,9% donne) non solo italiani, ma provenienti da oltre 35 Paesi. E, soprattutto, ASAI opera a San Salvario, uno dei quartieri più difficili, sotto il profilo etnico e sociale, della città di Torino.
La finalità del progetto è quella di concentrare la propria attenzione su ragazzi e ragazze che necessitano di un accompagnamento strutturato all’ingresso nel mercato del lavoro, per prevenire la dispersione scolastica e professionale. La crisi economica che ha colpito e ancora non abbandona il nostro Paese, di cui anche Torino tuttora soffre, ha ridefinito i bisogni del territorio e della collettività che lo abita. Se infatti fino a un recente passato le richieste provenivano per oltre il 90% da cittadini stranieri, a oggi le richieste da parte di cittadini italiani, in particolare giovani, sono in sensibile aumento e fanno emergere una situazione di disagio alla quale occorre porre rimedio.
Il Progetto J.O.Y. vuole appunto contribuire a dare risposta a queste richieste, offrendo un’opportunità di avvicinamento e accompagnamento al mondo del lavoro, a favore di giovani italiani in condizione di disagio. Come, in concreto? Attivando una forte e articolata azione di orientamento al lavoro che possa accompagnare i ragazzi in tutto il percorso previsto: dalla fase di individuazione dei beneficiari, al matching e all’incontro con le aziende e nel corso di tutto il tirocinio. Fondamentale, in tutto questo, il ruolo del tutor che accompagnerà azienda e tirocinante durante tutto il percorso. Infatti, dall’esperienza dell’Associazione ASAI emerge che, per garantire la buona riuscita di un tirocinio e la conseguente possibilità di prosecuzione lavorativa, occorre monitorare costantemente tutto il percorso di formazione e prevedere verifiche periodiche sia con il tirocinante che con l’azienda: ciò consente di risolvere, strada facendo, eventuali criticità e fa sì che, nell’esperienza, ciascuno tragga e porti il meglio di sé.
I due tirocini, i cui costi saranno totalmente coperti dalle borse lavoro finanziate dal Rotary, avranno una durata di 6 mesi con un impegno, in termini di ore, non particolarmente gravoso per il tirocinante, tenuto conto della giovane età dei ragazzi e della necessaria gradualità nella fase di avvio al lavoro, soprattutto per soggetti con particolari fragilità personali.
Il coinvolgimento del Rotary non si esaurirà comunque con il solo impegno finanziario. I soci dei Club partecipanti, infatti, personalmente e in stretta collaborazione con ASAI, interverranno direttamente nella scelta dei giovani beneficiari delle borse lavoro e (mettendo a disposizione la loro esperienza e la loro professionalità) ne seguiranno passo passo i progressi nel non facile percorso di inserimento nel mondo del lavoro. Un Service, dunque, dove ancora una volta la sinergia tra rotariani e tra questi e le Associazioni di volontariato sociale si rivela irrinunciabile, e dove si dimostra come, accanto all’alfabeto linguistico, esiste un alfabeto del lavoro, inteso come strumento per acquisire indipendenza e dignità economica, ma anche per diventare attore consapevole della società civile.

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