La formazione in un contagioso clima di amicizia

– A cura di Amadeo De Marco, Governatore Eletto Distretto 2102

Il Rotary non finisce mai di stupire. Neanche chi, come me, ha il privilegio di far parte della nostra organizzazione da tanti anni e l’onore, oggi, di prepararsi all’anno di servizio come Governatore. Stupore: è questa l’emozione più autentica che ho provato a Orlando, partecipando al momento forse più bello tra quelli che hanno contraddistinto la mia esperienza e militanza rotariana. Orlando, se possibile, ha fatto radicare ancor di più il Rotary nel mio cuore. Ecco ciò che rende autenticamente speciale questa nostra grande rete, un network internazionale che, in queste circostanze, offre il meglio di sé.

Mário César Martins de Camargo ha portato con sé il calore e la bellezza della cultura brasiliana, in un contagioso clima di amicizia e di condivisione verso gli obiettivi che il Rotary si è prefissato per il prossimo anno e per quelli a seguire. Ho ancora davanti agli occhi l’esplosione di luci, di colori, di suoni che hanno contribuito a farci sentire parte di un unico popolo, il popolo dei rotariani di tutto il mondo, concentrati sull’obiettivo di servire al di sopra di ogni interesse personale, per migliorare le condizioni di vita di quanti, ancora oggi, non possono usufruire di servizi essenziali: l’approvvigionamento idrico, i generi di prima necessità, l’assistenza sanitaria, l’istruzione. Sullo sfondo, il grande tema della prevenzione dei conflitti, vera e propria “cifra” del nostro essere rotariani, ambasciatori di pace, donne e uomini che hanno a cuore le sorti dell’umanità in un momento storico attraversato da conflitti sanguinosi e ingiusti che coinvolgono oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo. La convention di Orlando mi ha restituito la certezza che il Rotary dispone di una grande forza: la forza delle idee, della passione, della generosità di quasi 1,4 milioni di volontari e leader delle proprie comunità, pronti a mettersi in cammino verso un obiettivo: il bene comune.

Un’ultima annotazione sul mio taccuino. È il senso di gentilezza che ho percepito in ciascuna e ciascuno di noi. Un valore da riscoprire che può aiutarci a essere rotariani e persone migliori.

Tutti i progetti >