Service Alluvione
– A cura di Maria Grazia Palmieri
Qual è stato il service più importante del Distretto 2072? La risposta a questa domanda è particolare, perché in realtà il Service Alluvione, quello di maggior peso dell’annata, si è articolato in più obiettivi e operazioni che hanno affrontato le problematiche scaturite dall’alluvione di settembre 2024 seguita da quella del 19 e 20 ottobre, che ha nuovamente sconvolto i territori del Distretto 2072, in particolare l’Emilia-Romagna. «Devo dire che la risposta del Distretto 2072 è stata rapidissima» racconta il Governatore 24-25 Alberto Azzolini. «Nel tentativo di agire con tempestività, ho deciso di privilegiare gli aiuti che potessero arrivare prima, puntando quindi, in prima battuta, sulla minor distanza tra chi offriva e i territori colpiti. Ed è stata incredibile l’ondata emozionante di solidarietà che ha portato subito aiuti concreti, al massimo entro 48 ore dal momento delle richieste. Conoscenti, amici, i miei omologhi, Rotary italiani e internazionali si sono attivati e coinvolti con risultati rapidissimi. Così abbiamo avuto da varie regioni tutto quello che serviva. La Protezione Civile ci ha chiesto se avessimo attrezzature, tra cui forni a microonde, che dopo un’ora erano già stati mandati; così come ci hanno richiesto prese, prolunghe o macchinari per asciugare le pareti, che abbiamo potuto subito consegnare perché ancora disponibili dall’alluvione del 2023».
La velocità di risposta si è espressa anche con la presenza di rotariani in loco, pronti a darsi da fare, a ripulire, a spostare cose, a disposizione per il lavoro necessario, anche a supporto della Protezione Civile. Inoltre, l’azione immediata del nostro distretto ha risposto alle necessità locali anche sul piano dei generi alimentari, oltre a fornire materiale come carriole per liberare dal fango garage e locali a piano terra. Successivamente si è lavorato per raccogliere tutti i progetti di service da realizzare sul territorio, a sostegno dei danni subiti nelle zone colpite. «Abbiamo quindi accolto il progetto presentato dalla Associazione Volontariato Protezione Civile Forlimpopoli Valerio Grassi ODV – prosegue Azzolini – relativo all’acquisto di un’importante attrezzatura (un’insacchettatrice a 4 bocche, capace di produrre 1600 sacchi all’ora), riuscendo nell’intento grazie alla grande rete relazionale tra i distretti d’Italia. In particolare, abbiamo avuto l’enorme supporto del Distretto 2060, pari a 21.700 euro, cui si è aggiunto il nostro crowdfunding per raccogliere i 10.000 euro mancanti, sostenuto anche da un pranzo di raccolta fondi per sensibilizzare la cittadinanza e i club del territorio. Il pranzo si è tenuto presso la sede della Protezione Civile Forlimpopoli a Selbagnone: erano presenti 100 persone, di cui circa 70 rotariani provenienti dai Club di Forlì, Cervia Cesenatico, Forlì Tre Valli, Riviera, Comacchio, Codigoro Terre Pomposiane, Faenza. In rappresentanza del Distretto 2060 Triveneto ha partecipato Francesco Roberto».
Un altro importante service ha riguardato il Parco Pertini di Cotignola, completamente devastato dall’alluvione, che è stato dotato di attrezzi sportivi per l’allenamento a corpo libero, giochi per bambini e una rampa per gli animali. Nello specifico, la cospicua donazione è arrivata al Comune dal Rotary Club Lugo, insieme al Rotary Club Brescia e al Distretto 2072. L’inaugurazione è avvenuta a fine maggio 2025. Importante anche il service per la casa di riposo Villa Giulia di Pianoro, gravemente danneggiata dall’alluvione che ha colpito il nostro territorio. La struttura ha subito gravi danni ai piani inferiori, divenuti inagibili: mancanza di energia elettrica, materiali di consumo perduti e molte altre criticità. «Il Rotary Club Valle del Savena – conclude Alberto Azzolini – in particolare grazie al socio Luigi Severino, si è occupato del service e, tramite il nostro Distretto, ha potuto attingere al Fondo Disastri della Rotary Foundation, che ha generosamente erogato 25.000 euro».
Tutti i progetti >