International Ski Fellowship of Rotarians

– A cura di Rossella Piccirilli

Dopo i successi di Cortina D’Ampezzo nel 2017 e Sestriere nel 2012, l’Italia ospiterà, a Roccaraso (AQ) dal 29 gennaio al 5 febbraio l’edizione 2023 della European Ski Week.
Una settimana di amicizia, sport, divertimento, cultura e buon cibo. I rotariani amanti dello sci avranno a disposizione il comprensorio Alto Sangro con i suoi 130 chilometri di piste che collegano le località di Rivisondoli, Pescocostanzo e Pescasseroli con 32 impianti di risalita. La quasi totalità delle piste è predisposta per l’innevamento artificiale programmato e la varietà dei pendii permette a chiunque di godere della notevole estensione della skiarea.
L’area di Roccaraso Aremogna, dove organizzeremo la settimana rotariana, dispone di 16 impianti (1 cabinovia, 8 seggiovie, 5 skipass e 2 tapis roulant) che servono 3 nere, 14 rosse, 16 blu; nella zona di Pizzalto 5 impianti (1 seggiovia, 3 skilift, 1 tapis roulant) su 5 nere, 5 rosse e 5 blu.
L’organizzazione vede capofila il Rotary Club di Sulmona insieme ai club di L’Aquila, Avezzano e Agnone e in collaborazione con lo staff del Distretto 2090.
Roccaraso per l’occasione diventerà un piccolo villaggio rotariano, infatti sono stati selezionati gli hotel in centro e, nel municipio, sarà ospitata la Casa dell’Amicizia dove si svolgeranno le attività comuni e, nei pomeriggi, dopo lo sci, brinderemo tutti insieme, gustando arrosticini e prodotti del territorio. Sarà l’occasione per conoscere la bellezza delle montagne del centro Italia, il calore dell’ospitalità abruzzese e le delizie dell’enogastronomia locale. I club abruzzesi e molisani inoltre hanno organizzato numerose escursioni di altissimo livello turistico e culturale. Si potrà visitare L’Aquila, una città rinata dalle ceneri del terremoto che vi sorprenderà per la sua bellezza e ricchezza. Oppure l’area archeologica del Fucino, dove sono nate le popolazioni italiche, un popolo fiero che è stato capace di vincere la potenza dell’esercito romano. Ma visiteremo anche Sulmona, città di cultura, patria di Ovidio e luogo di elezione di Celestino V, il Papa del “gran rifiuto” collocato all’Inferno da Dante Alighieri. E, infine, visiteremo Agnone, la città delle campane, un luogo caro ai rotariani, qui sono nate le più famose campane al mondo e dove è stata realizzata la campana del centenario della Rotary Foundation. Saremo accolti nella fonderia dove la famiglia Marinelli, rotariana, da mille anni realizza campane per le più importanti chiese al mondo.

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