La forza di essere rotariani

– A cura di Luciano Alfieri, Governatore del Distretto 2072 AR 2022/2023

La mia annata da Governatore è iniziata molto bene e si è connotata per due aspetti che vorrei sottolineare: l’amicizia e la voglia di fare. Ho trovato un clima bellissimo e molto amichevole. I club avevano davvero molto bisogno di ritrovarsi dopo la pandemia Covid-19 e hanno iniziato a realizzare grandi service, Global e District Grant con entusiasmo. Da parte mia avevo puntato, utilizzando il tema annuale proposto dal Presidente Internazionale Jennifer Jones, su due focus: salute e ambiente. Il primo si è sviluppato con il progetto A scuola in salute rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie e declinato con vari argomenti e un quaderno informativo. Un convegno tematico dal titolo Salute 4.0: sanità, ricerca, istruzione è stato tenuto in collaborazione con il Distretto 2050, presente il mio omologo Carlo Conte. Salvatore Ricca Rossellini, Presidente Commissione Salute, ha esposto il progetto, e a seguire gli interventi si sono mossi su più ambiti, come illusionismo, psicologia e oncologia pediatrica, che hanno aperto un varco su argomenti attuali ed efficaci in medicina. Sono stati affrontati anche temi come quello delle manovre salvavita in guerra, della gestione della sanità a base sicura, dell’innovazione nei prodotti per la salute, di inquinamento ambientale in relazione alla salute, di robot chirurgici, medicina spaziale e il futuro della salute, un mondo in grande evoluzione.

L’ambiente è stato al centro di un convengo dal titolo L’economia blu per la transizione ecologica del Paese, una mattinata durante la quale sono stati affrontati temi importanti con relatori di spessore. Dalle fragilità dell’idrosfera, all’economia blu, ponte tra le due rive del Mediterraneo. Ci siamo mossi abilmente con argomenti molto interessanti, che hanno spaziato dalla Mission Starfish 2030, all’economia circolare, alla transizione ecologica e al contrasto al cambiamento climatico, che oggi, alla luce dell’alluvione, è ancora più concreto. Fra i tanti messaggi del convegno: intervenire perché si possano avere pesca, acquacoltura, turismo costiero, trasporto marittimo, attività portuali e costruzioni navali a minore impatto ambientale e climatico, e contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo di un’economia più resiliente e climaticamente neutra. Ho tenuto molto a un altro progetto di grandi proporzioni, condiviso tra 10 Distretti italiani, Il Rotary nutre l’Educazione: pasti assicurati per i bimbi dello Zimbabwe che frequentano la scuola. Un progetto dove collaborazione e amicizia sono stati fondamentali per tutti i rotariani, rotaractiani e interactiani coinvolti.

L’annata è giunta alla sua conclusione con il disastro causato dall’alluvione. Di questo ne abbiamo parlato profusamente e ne parleremo ancora, perché il lavoro di ricostruzione sarà lungo e il Distretto 2072 continuerà a essere sul campo dopo l’emergenza, pronta per la seconda fase, che deve riportare la normalità, la serenità e il lavoro. Quello che è successo ci ha unito molto e ci ha fatto comprendere come sia importante metterci subito a disposizione quando accadono situazioni drammatiche, per supportare persone che hanno perso i propri cari, la casa, il negozio, l’azienda, che vedono distrutta la loro vita in tutto o in parte, e si trovano nello smarrimento più totale. Abbiamo messo in pratica il vero Rotary in Action.

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