Riflessi sulla salute mentale, seminari e progetti sul territorio

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra il 10% e il 20% degli adolescenti in tutto il mondo soffre di problemi di salute mentale. Questi possono includere, tra gli altri, depressione, ansia, disturbi dell’umore, disturbi alimentari, e ADHD – Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. L’Italia è in linea con questi dati: un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità, indica che circa il 20% dei giovani italiani tra i 14 e i 24 anni soffre di disturbi mentali, con l’ansia e la depressione che rappresentano la maggior parte dei casi (il 10-15% dei giovani italiani soffre di depressione, mentre la percentuale di quelli con sintomi di ansia è di circa il 25%). I disturbi dell’alimentazione come l’anoressia e la bulimia, l’isolamento sociale e l’autolesionismo sono problemi che segnano i giovani italiani e, purtroppo, i dati mostrano un aumento dei casi, con tragiche conseguenze: il suicidio rimane una delle principali cause di morte tra i giovani in Italia. Gli interventi precoci e l’accesso al servizio di salute mentale sono fondamentali per affrontare con efficacia il problema, così come la consapevolezza e la creazione di adeguati ambienti di supporto. Il Rotary, su impulso del suo Presidente Internazionale Gordon McInally, ha sollecitato i Distretti rotariani di tutto il mondo, a impegnarsi per sostenere iniziative in risposta a queste delicate e importanti tematiche. Il Governatore del Distretto 2042, Giuseppe Del Bene, ha raccolto questo invito promuovendo un ciclo di seminari, da novembre 2023 ad aprile 2024, per sensibilizzare cittadini, autorità del settore pubblico e sanitario, sul tema della salute mentale. Il ciclo degli incontri, erogati in forma ibrida (online e in presenza), si sono conclusi con il Seminario Disagio giovanile, riflessi sulla salute mentale, che si è tenuto presso il Centro Congressi di Malpensa Fiere, sabato 13 aprile. Sono intervenuti i maggiori esperti del settore che hanno trattato l’argomento e i suoi molteplici aspetti, offrendo spunti di riflessione su come individuare, affrontare e prevenire i disturbi mentali tra i giovani. Il forte interesse mostrato dalle istituzioni del territorio e dalle associazioni operanti in questa area, hanno motivato l’avvio di nuovi tavoli di lavoro. Gli Assistenti del Governatore hanno raccolto i contatti degli Assessori Comunali alle Politiche Sociali e hanno censito le realtà operanti in questo ambito. Gli atti dell’intero ciclo sono stati pubblicati sul portale del Distretto in un articolo che raccoglie il link per scaricare le slide del seminario, i video degli interventi e le registrazioni delle tappe di novembre 2023, gennaio e marzo 2024. L’articolo è di gran lunga il contenuto del portale più visionato, con oltre 6.350 visualizzazioni.

«Il disagio giovanile può essere l’anticamera di psicopatologie gravi: autolesionismo, tossicodipendenza, alcolismo e disturbi alimentari affliggono gli adolescenti in un vortice tra trasgressione ed emulazione. Sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare famiglie e insegnanti, rispetto all’individuazione degli esordi delle patologie mentali tra i giovani, è un passaggio cruciale per gestire il problema» ha affermato il Dr. Michele Rugo, medico chirurgo, psichiatra e psicoanalista, socio del Rotary Club Varese Ceresio e Direttore Scientifico dell’intero ciclo.
Come leggere precocemente i sintomi? Come è possibile prevenire o intervenire per tempo? Qual è il ruolo delle famiglie? Questi complicati quesiti sono stati al centro delle relazioni tenute dai 4 esperti durante il seminario di aprile:

  • L’importanza della prevenzione rispetto agli esordi psicopatologici in età adolescenziale (Dr. Michele Rugo);
  • Adolescenza e autolesionismo, tossicodipendenza e alcolismo, tra trasgressione ed emulazione (Prof. Massimo Clerici);
  • I disturbi alimentari, ruolo delle famiglie nell’esordio in adolescenza (Prof.ssa Laura Muzi);
  • I disturbi psicotici: quali possibili interventi nella prevenzione e nella cura (Prof.ssa Anna Rita Atti).

Proprio partendo dal materiale di questo ciclo di incontri, potranno essere promosse collaborazioni che porteranno nuove progettualità e un concreto aiuto alle giovani generazioni.

Tutti i progetti >