Seminare speranza per servire per cambiare vite

– A cura di Gianvito Giannelli, Governatore del Distretto 2120

L’anno di servizio, che si è appena concluso, è stato caratterizzato da una crescita dell’effettivo e da un efficiente utilizzo delle risorse della Rotary Foundation, incrementate grazie all’entusiasmante contributo dei soci, come Major Donors e Paul Harris Fellows. I club del Distretto possono vantare sei Global Grant, di cui uno illustrato durante una break out session alla Convention Internazionale, e una serie di service. Significativi sono stati i service che hanno consentito di assicurare la cardioprotezione, mediante la donazione di defibrillatori a gran parte del territorio del Distretto, tra cui quello patrocinato da mia moglie, Lilly Ginefra, e a ogni Palazzo di Giustizia di Puglia e Basilicata. Citerei anche il service distrettuale della donazione di una struttura di accoglienza e ristoro a una mensa per i bisognosi nella periferia di Bari. L’attenzione nei confronti delle giovani generazioni è testimoniata dal RYLA, che quest’anno ha registrato ben 40 giovani sponsorizzati dai vari club, dalla partecipazione al RYLA Nazionale e dai diversi service indirizzati, sia ai ragazzi delle scuole primarie che secondarie. Il progetto “Il Rotary al servizio delle nuove generazioni per lo sviluppo del territorio” si è proposto di offrire argomenti e motivi per aiutare i ragazzi, dell’ultimo anno di scuola superiore, nel momento in cui devono prendere delicate decisioni per lo sviluppo della loro attività professionale. Altri service dedicati ai giovani sono: “Come difendersi dalle fake news”, “Educare alla scelta per crescere” e il service rivolto allo spreco alimentare. Il sostegno del Distretto alle nuove generazioni si è tradotto nell’erogazione delle borse di studio della Rotary Foundation. Inoltre, la recente adesione al progetto Rotary for Europe, che vede il nostro Distretto primo fra i Distretti italiani, ha visto quattro giovani volare a Bruxelles, due sponsorizzati dal Distretto e due dal RC di Trani. I ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi con le istituzioni comunitarie, oltre che con i vertici del Rotary International. Il Distretto 2120 ha anche aderito al Premio Galilei Giovani. Vorrei ricordare le attività degli interactiani, con le loro assemblee distrettuali e la loro partecipazione al RYPEN, e dei rotaractiani. Quest’ultimi si apprestano a entrare, dal 1° luglio, a tutti gli effetti nella famiglia rotariana. Quasi a sugellare questo cambio di passo, si è registrata la costituzione di due nuovi Rotaract club (Fasano e Senise Val Sinni) e un Interact club (Ostuni). I rotaractiani collaborano, su un piano di parità, con le attività dei club Rotary o ai service distrettuali, come è successo per il service “Il Rotary al servizio delle nuove generazioni per lo sviluppo del territorio”. Infine, ma non per importanza, la collaborazione e il continuo confronto con tutti i Governatori degli altri Distretti italiani ha costituito il valore aggiunto di un anno, già di per sé impegnativo ma esaltante. Durante questo Anno Rotariano, attraverso l’impostazione di progetti di service comuni e di rilevanza nazionale, abbiamo seminato speranza e onorato il motto del nostro Presidente Internazionale, Shekhar Mehta, servire per cambiare vite.

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