Come migliorare le condizioni di sostenibilità ambientali

Il progetto del Centenario del Distretto 2071 è indirizzato ai giovani ed è legato all’ambiente con interventi di insegnamento sui comportamenti di vita. L’obiettivo? Migliorare le condizioni di sostenibilità ambientali. Ancora una volta è stato scelto un tema legato alla settima area focus del Rotary, che tanto interesse sta suscitando a livello di scelte di progetti da parte dei club toscani. Il progetto del Distretto 2071 si inserisce in quello interdistrettuale Età Futura voluto dai 14 Governatori nell’ambito delle Celebrazioni per il Centenario del Rotary in Italia. «Per dare maggiore significato, a livello progettuale, a tale ricorrenza – sottolinea il Governatore Fernando Damiani – i 14 Distretti italiani non hanno ritenuto di elaborare una nuova attività, ma hanno deciso di comunicare e promuovere quanto di più significativo è stato realizzato e si sta realizzando nei vari territori in tre ambiti cruciali giovani, lavoro e ambiente. Tali temi sono stati oggetto di confronto durante il convegno di novembre per tratteggiare, nell’ambito delle direttive del Rotary International, le soluzioni offerte dal Rotary alle comunità locali». Per favorire la comunicazione e la promozione delle attività progettuali dei 14 Distretti, il progetto interdistrettuale è stato strutturato come un osservatorio attivo che opera su una piattaforma digitale messa a punto grazie alla disponibilità e al supporto dell’Associazione partner R4H.

Il progetto del Distretto 2071, che ha il titolo Ambiente: next generation, si articola in cinque fasi e coinvolge in particolare le scuole con giornate a tema sulle risorse cibo e acqua. Sono previste iniziative di educazione alla sostenibilità ambientale con esperti (possibilmente fra i professionisti rotariani) e weekend di raccolta macroplastiche e rifiuti causati dal fenomeno del littering. È prevista l’assistenza di RSU, soci di Rotary Club, Rotaract e Interact. Ci saranno anche presentazioni dimostrative in sedi centrali altamente visibili. Ambiente: next generation si pone come obiettivo la pubblicazione dei dati di spreco di acqua e cibo, e raccolta rifiuti, ma un ruolo importante sarà quello della comunicazione con interviste TV sui vari service legati al progetto (in programma ed eseguiti), articoli sui giornali e sui canali social, in modo da evidenziare l’importanza delle iniziative, per insegnare alle nuove generazioni un comportamento corretto in materia ambientale, e di essere di esempio agli adulti. La volontà è realizzare service che abbiano visibilità mediatica e che facciano lavorare attivamente i rotariani in collaborazione con i giovani di Rotaract e Interact. Sarà incoraggiata l’eventuale destinazione creativa di parte dei rifiuti raccolti da parte dei bambini e dei ragazzi con l’eventuale aiuto di artisti e/o architetti rotariani, in modo che rimangano nel territorio come opere visibili. «La filosofia di base – come afferma il referente Claudio De Felice del Rotary Club Valdelsa – è appunto quella di aumentare la consapevolezza ambientale nella next generation, che diventi portatrice di esempio per gli adulti. Il Rotary e la famiglia rotariana (Rotaract e Interact) devono essere validi interlocutori, in squadra con le Amministrazioni comunali e le Istituzioni di competenza, nell’impegno continuo verso la sostenibilità ambientale». Un ruolo particolare potranno averlo i volontari rotariani del Distretto, che, da tempo, svolgono un’importante attività su più fronti e sicuramente saranno in prima linea anche in un progetto molto importante come quello che il Distretto 2071 ha messo in campo in occasione del centenario della nascita del primo Club Rotary in Italia.

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