Immaginare il Rotary e fare la differenza ogni giorno

– A cura di Davide Gallasso, Governatore del Distretto 2042 AR 2022/2023

L’Anno Rotariano si chiude il 30 giugno e importanti attività sono ancora in corso in questi giorni. Il Congresso distrettuale del 23 e 24 giugno 2023 ha però segnato un momento di sintesi, nel quale confrontarci, anche con il Board Director Francesco Arezzo, su quanto fatto in un anno particolarmente intenso, sotto l’eccezionale presidenza internazionale di Jennifer Jones.

È letteralmente impossibile elencare la moltitudine di progetti di servizio immaginati e realizzati dai club. Progetti per un valore complessivo vicino ai due milioni di euro, di cui hanno beneficiato oltre 22.000 persone, che hanno impegnato personalmente la maggior parte di rotariani del distretto con una stima di qualche decina di migliaia di ore dedicate volontariamente al servizio. Prioritario è stato il tema della membership, con particolare attenzione a conforto, cura e al coinvolgimento dei rotariani, che ha permesso di ridurre il tasso di abbandono. Al tempo stesso, strategie di miglioramento della pubblica immagine e di rilancio dell’attrattività del sodalizio hanno finalmente portato a un’inversione di tendenza, con la crescita dell’effettivo e il raggiungimento della soglia dei duemila soci e aumentando la presenza femminile e di giovani. È inoltre nato un nuovo club, il 51° del distretto. Si è creato maggior senso di appartenenze e cercato di infondere entusiasmo e orgoglio nel fare Rotary, sottolineando sempre l’importanza dei valori fondamentali del rotary e assicurando un’opera costante di formazione, portata capillarmente in tutti i club. Altra priorità è stata la campagna End Polio Now, sia sotto il profilo dell’informazione e sensibilizzazione, sia sotto quello della raccolta, risultata molto soddisfacente grazie alla generosità dei rotariani. La media per socio delle donazioni ai fondi della Rotary Foundation ha raggiunto il massimo assoluto dei dieci anni di Distretto 2042, raggiungendo un record di circa 170 dollari a socio. Si è rafforzata l’integrazione con il Rotaract, che ha favorito anche iniziative progettuali importanti, con sovvenzioni distrettuali richieste e ottenute dal Rotaract. Sono ripartite con successo tutte le attività dell’azione per i giovani.

Ottima è stata la collaborazione con gli altri distretti italiani, che ha portato a progetti di grande respiro come Il Rotary nutre l’Educazione e a iniziative d’impatto come la raccolta di oltre 180.000 euro in un mese per supportare ShelterBox negli interventi di aiuto alle popolazioni colpite dal sisma in Turchia e Siria, nonché all’organizzazione di un concerto per la pace di tutti i Rotary lombardi in occasione del Rotary Day 2023. Si sono inoltre rafforzate le collaborazioni con alcuni distretti esteri e le partnerships con le istituzioni del territorio, fra le quali Regione Lombardia e gli atenei universitari, ampliando la portata delle nostre attività. Nel corso dell’anno, la gestione amministrativa e i relativi strumenti sono stati oggetto di significative innovazioni e migliorie, per offrire un migliore servizio ai club e ai rotariani. Il congresso distrettuale, che è stato anche l’occasione per festeggiare il decennale del Distretto 2042, si è rivelato un successo e ha registrato ampia partecipazione. Quale governatore, ho vissuto un anno estremamente impegnativo, non privo di difficoltà da superare, ma che si è rivelato un’esperienza entusiasmante e ampiamente gratificante, con tante soddisfazioni e un grande arricchimento anche sotto il profilo umano. Certamente si poteva fare di più in quei 525.600 minuti. So però di averci messo impegno, dedizione, passione, entusiasmo e tanto tempo, di aver immaginato tanto e – con l’aiuto di tutti i soci – realizzato molto. Sono certo di consegnare al mio successore un distretto in salute, più forte e motivato, orientato alla crescita e all’impegno nel servizio. Ora è il momento di Giuseppe Del Bene. Io resto a disposizione per servire, forte di un’esperienza che sicuramente ha fatto la differenza per me ogni giorno e che, spero, abbia fatto la differenza anche per molti altri.

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