I progetti in Italia e all’estero

– A cura di Paola Martucci

Analfabeta è chi non sa né leggere né scrivere. Secondo le stime dell’UNESCO, nel mondo ci sono circa 800 milioni di persone analfabete, con una percentuale più elevata in Asia occidentale e meridionale, e in Africa Subsahariana. La povertà, la guerra e la discriminazione di genere sono le cause principali dell’analfabetismo. Nei luoghi più poveri del mondo le famiglie hanno difficoltà a far studiare i figli perché le scuole sono troppo costose o lontane dai villaggi più isolati, e manca la consapevolezza dell’istruzione come possibilità di riscatto sociale. Un fenomeno che conduce allo sfruttamento di milioni di bambini, che aumenta sempre di più il lavoro minorile: il rimedio all’infanzia sfruttata è la scuola, luogo in cui avviene la prima e costruttiva alfabetizzazione a livello sociale, con lo studio della lingua per lo sviluppo cognitivo e la costruzione delle conoscenze.                                                                               
L’azione rotariana interviene per prevenire e combattere l’analfabetismo con progetti di service a livello locale e internazionale, mirati al contenimento di situazioni di deprivazione affettiva, sociale e culturale. In questo panorama s’inserisce il progetto Il Rotary nutre l’Educazione, che ha lo scopo di fornire ai bambini dello Zimbabwe un sostegno alimentare concreto e supportare l’accesso all’istruzione di base e all’alfabetizzazione, dimostrando la concretezza dell’agire rotariano. In collaborazione con l’associazione no profit Rise Against Hunger, il progetto si propone di distribuire quotidianamente un pasto sano ai bambini a scuola, per favorire la frequenza scolastica e sottrarli a possibili abusi e violenze. La Campania ha aderito al progetto nominando Laura Giordano come referente del Distretto. Durante l’emergenza pandemica, molti club hanno sostenuto gli studenti nel processo di apprendimento a distanza, attraverso la donazione di computer e incoraggiando l’alfabetizzazione digitale. Prendersi cura del territorio, come dal motto del Governatore Alessandro Castagnaro del Distretto Rotary 2101 per l’AR 2022/2023, significa, più in generale, la promozione di uno sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio, che diventa così ricchezza spendibile. L’8 settembre si celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, istituita dall’Unesco nel 1965, a sostegno dei diritti umani, perché l’alfabetizzazione è: “Un diritto umano, uno strumento di autonomia personale e un mezzo per raggiungere lo sviluppo individuale e sociale”. Un pensiero che risponde allo spirito rotariano del fare, per migliorare la qualità della vita delle persone e persegue il quarto obiettivo dell’Agenda 2030, ossia “garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa, e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”, soprattutto tra le popolazioni in cui l’istruzione di base è ancora un bene raro.

Tutti i progetti >