– A cura di Edoardo Gerbelli

Nel seguire le varie sessioni dell’Assemblea Internazionale avevo un atteggiamento da attendista, di sospetto, che non avrei raggiunto nulla di nuovo a quello che già sapevo. Dopo un lungo percorso di avvicinamento al mio incarico, credevo d’aver acquisito tutto quello che mi sarebbe servito per svolgere al meglio il mio mandato di Governatore.

Non è stato così.

Man mano che seguivo con attenzione le sessioni generali mi accorgevo che stavo aggiungendo qualcosa di nuovo alla mia formazione rotariana. E la cosa più importante che ho scoperto stando accanto (anche se solo virtualmente) a oltre 530 Governatori Eletti di tutto il mondo è stato di riconoscere l’universalità del Rotary, la diversità e la fellowship dei miei colleghi rotariani.

Ho meglio compreso che il messaggio del Rotary poteva essere attuato in mille modi diversi, ma tutti ugualmente efficaci e tutti con un’unica volontà che è quella di servire gli altri, servire il mondo.

Lasciatemi dire che quando è stato presentato il tema dell’anno mi ha preso una grande emozione vedendo comparire il mondo sorretto da una mano. Un simbolo che racchiude tutta l’essenza del Rotary. E poi la scritta che nella sua semplicità sintetizza i principi ispiratori della nostra Associazione: Servire per cambiare vite.

Certo è stata un’Assemblea Internazionale strana e diversa sia nella sua organizzazione che per i temi proposti. È stato, per me, un passaggio epocale che ha gettato le basi per un rinnovo del Rotary e un suo adeguamento ai nostri tempi ed alle tecnologie del terzo millennio.

Un cambiamento dal quale non si tornerà più indietro, come ha detto il Presidente Internazionale Holger Knaack nel suo intervento finale.

D’ora in poi dovremo abituarci a un Rotary diverso, non più involuto nelle sue conviviali in presenza, ma soprattutto aperto ai bisogni dell’umanità e pronto ad affrontare le nuove sfide come quella in difesa dell’ambiente.

Si cambia veste, ma restano ben saldi i principi fondanti: ServiceFellowshipDiversityIntegrity e Leadership.

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