Quando arte, cultura e musica perseguono un unico obiettivo

Tra i vari scopi che il Rotary International si è dato per l’Anno Rotariano che sta per concludersi, il Distretto 2042 si è focalizzato particolarmente su quello dell’Empowering Girls, ovvero sostenere le donne e le ragazze svantaggiate. Nello specifico il Distretto 2042 ha sostenuto il Rotary Club Monza Villa Reale in un progetto, che attraverso l’arte, la musica e la cultura,ha avuto l’ambizioso obiettivo di sostenere le donne maltrattate. Michela Locati, Presidente del Rotary Club Monza Villa Reale per l’anno 2021/2022, ha voluto quindi promuovere il progetto di Empowerment femminile perseguendo proprio l’obiettivo di valorizzare un cambiamento culturale che possa superare gli stereotipi relativi alla figura e alle capacità femminili. La strategia di empowerment risulta una delle possibili vie di realizzazione del principio di autodeterminazione e di accrescimento del benessere fisico, psichico e sociale degli individui. Il Rotary Club Monza Villa Reale ha individuato quindi una via di collaborazione con l’associazione CADOM, Centro di Aiuto Donne Maltrattate di Monza, prevedendo laboratori formativi rivolti a ragazze e giovani donnedai 16 ai 24 anni, che si sono avviate nel marzo 2022, con la collaborazione delle scuole del territorio. A supporto di questo progetto, per il quale sono richieste le necessarie risorse economiche, si è svolta, nei prestigiosi spazi della Villa Reale di Monza, “Arte Musica Solidarietà”, un’iniziativa culturale, artistica e musicale che ha consentito la divulgazione dei valori rotariani. La mostra,che è stata esposta dal 19 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022 negli orari di apertura della Villa Reale di Monza, ha suscitato grande interesse e un notevole successo, insieme a due concerti pianistici che hanno raccolto numerosissimi spettatori. Spazio quindi anche al valore della cultura, ecco il fil rouge che lega arte, musica ed empowerment: far crescere la cultura delle donne e, insieme, della società. Questi due progetti si interfacciano e si fondono tra loro, offrendo l’uno supporto all’altro. Il Club ha adottato una strategia multipiano, che consentisse un’opera di sensibilizzazione sul tema,la raccolta di fondi necessari per il sostegno economico,la realizzazione di laboratori di empowermente una borsa lavoroin favore di una giovane donna assistita da CADOM. I laboratori svolti presso l’Istituto Leone Dehon di Monza, dal titolo “Matte da slegare”, condotti da Marina Teli, psicologa analista, avevano come obiettivi aumentare la consapevolezza di sé, imparare a riconoscere il proprio valore, le proprie potenzialità, incrementare l’autostimae l’auto-efficienzaattraverso la sperimentazione delle potenzialità comunicative del corpo e della voce, in un contesto guidato in cui il percorso individuale incrocia, quale elemento potenziante, il percorso dell’altra e del gruppo.

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