L’iniziativa che ha permesso alle famiglie in difficoltà di passare festività più serene

A cura di Alfonso Toschi 

Con la raccolta di una cifra molto consistente e la totale adesione dei 55 club del Distretto 2072, il service Natale in famiglia voluto dal Governatore Adriano Maestri è stato senza dubbio il progetto di maggior impatto dell’intera annata. «É la prima volta – ha sottolineato soddisfatto Maestri – che si registra nel nostro Distretto una risposta così corale». In effetti è stato accolto con entusiasmo da tutti i rotariani del 2072, che ne hanno compreso appieno lo spirito. Parliamo subito di cifre: grazie a questo service il Distretto ha messo a disposizione oltre 170.000 euro per consentire a famiglie emiliano-romagnole in difficoltà economiche, aggravatesi in seguito alla pandemia, di trascorrere un Natale più sereno. 

Come si diceva, l’iniziativa ha visto coinvolti tutti i 55 club del Distretto che, spronati dal Governatore, hanno deciso di destinare fondi raccolti tra e dai soci per acquistare oltre 4.000 carte prepagate, emesse da Conad. L’azienda, dal canto suo, ha sostenuto concretamente il progetto con un proprio contributo. «Tutti i nostri club – ha affermato il Governatore Maestri – hanno aderito alla proposta, con generosità e celerità. La carta Conad speciale, realizzata appositamente per noi, era utilizzabile solo per l’acquisto di prodotti alimentari di base, garantendo così la maggior quantità di cibo di qualità. Era accompagnata da una lettera che, oltre a specificare le modalità di utilizzo, spiegava anche il progetto del Rotary. Uno studio sulle nuove povertà conseguenti alla pandemia Covid-19 ha evidenziato, fra le più diffuse, proprio quelle relative all’alimentazione di base e il Rotary non poteva rimanere indifferente a tale emergenza». Nelle settimane precedenti le festività natalizie del 2020, fra il 10 e il 15 dicembre, il Distretto 2072 ha distribuito a ogni club le carte prepagate, in modo da consentire la consegna alle famiglie in tempo utile per gli acquisti del pranzo di Natale. 

«Abbiamo seguito lo stesso tema progettuale predisposto nella primavera del 2020 insieme al PDG Angelo Andrisano – ha aggiunto il Governatore – quando dalla collaborazione fra USAID e la Rotary Foundation ci è giunta la proposta di intervenire sull’emergenza alimentare che stava scoppiando in Italia a seguito della pandemia: emergenza che poi si è progressivamente aggravata. Un’analisi realizzata dal Comune di Milano, in occasione del primo lockdown, dimostrava che con 50 euro una famiglia di quattro persone poteva nutrirsi per almeno tre giorni. Il nostro progetto è rientrato quindi nella logica dell’emergenza: in una forma nuova rispetto al passato, quando molti club si adoperavano per la raccolta di cibo da consegnare al Banco Alimentare o ad altre strutture di distribuzione alle famiglie disagiate come la Caritas, l’Associazione Padre Marella, o altre realtà operative in località più piccole. Progetti che in questi mesi sono stati impediti o di difficile realizzazione a causa delle restrizioni sanitarie».

Oltre a coordinare il progetto e a occuparsi della produzione delle card, il Distretto ha curato la distribuzione a ogni club un numero di carte prepagate in proporzione al contributo fornito: sono stati quindi gli stessi club a consegnarle alle Onlus da loro prescelte. «In sostanza – ha concluso Maestri – ogni euro risparmiato nelle conviviali di dicembre, aumentato del 20%, (10% per il contributo del Distretto e 10% per lo sconto applicato da Conad) è stato investito nei buoni di acquisto alimentari».

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