Per la pace, un grande concerto e un soggiorno per 40 bambini ucraini

– A cura di Gianluigi Pagani

Un grande service a favore dei bambini ucraini. Nel dicembre 2023 la magnifica Basilica di San Petronio, ha ospitato il Concerto di Natale Note di Pace, Notte di Speranza, organizzato dal Distretto Rotary 2072 Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino, in collaborazione con la Diocesi di Bologna e con la Fabbriceria di San Petronio, con la partecipazione della Young Musicians European Orchestra. Il Concerto è stato diretto da Paolo Olmi con la presenza del Coro Ucraino, del Coro di Voci Bianche, del Coro Giovanile del Teatro Comunale di Bologna e dei Cori Associati AERCO.

Oltre 250 coristi che, dopo una serata di grande musica, hanno intonato l’Hallelujah di Händel, insieme ai 1.300 spettatori in piedi a cantare. Le offerte raccolte nel corso della serata e i contributi di tutti i Rotary Club del Distretto hanno consentito a 40 bambini e ragazzi ucraini di venire in Italia, per godere di un periodo di pace e tranquillità, lontani dalle zone di guerra, almeno per due settimane. Questo è stato il service più significativo del nostro Distretto, che ha avuto grande risalto sulla stampa locale e nell’intera Regione. Il Distretto 2072 ha coinvolto numerose associazioni di volontariato del territorio e diverse importanti realtà economiche come BCC Felsinea e Barilla, per supportare l’iniziativa con ulteriori doni e offerte. Quando i bambini provenienti dalla struttura di Ternopil sono arrivati in Italia, è stata una grande festa. Sono stati ospitati all’Eurocamp di Cesenatico sulla riviera romagnola. Sono stati in spiaggia, nei parchi tematici, hanno visitato Bologna, San Marino, Ravenna, Cesenatico e Riccione, dove hanno incontrato i sindaci e le autorità. Le comunità locali li hanno sommersi di regali e dolci, partecipando poi a serate, spettacoli di magia e visite ai musei. Sono passati dalle mani esperte del parrucchiere, partecipato a laboratori di ceramica, gite, e tanto altro.

«Mi sono commossa ogni volta che andavamo in giro con loro» racconta Fiorella Sgallari, Governatore AR 2023/2024 «Hanno imparato a dire “grazie” in tutte le lingue, e ogni volta salutavano, abbracciavano e ringraziavano, sempre sorridenti e meravigliosi. Al nostro XI Congresso Distrettuale a Riccione ci hanno raccontato le loro esperienze di guerra e molte persone hanno pianto pensando alla sofferenza che hanno patito. Grazie al Rotary abbiamo dato loro pace e serenità e speranza per il futuro, nella consapevolezza che solo la libera e democratica convivenza garantisce la sicurezza fra i popoli». Il Distretto 2072 e la Commissione Organizzatrice, presieduta da Patrizia Farruggia, hanno prenotato per i giovani ospiti anche diverse visite mediche di varia tipologia, grazie alla preziosa collaborazione del Gruppo Villa Maria, presso il San Pier Damiani di Faenza e il Maria Cecilia Hospital di Cotignola. A seguire, hanno incontrato online il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, durante la cena conviviale del Rotary Club Bologna Ovest. Hanno pranzato insieme alla comunità ucraina di Bologna guidata da don Mykhailo Boiko, parroco di San Michele degli ucraini, dove sono confluite tutte le signore ucraine della regione. Infine, hanno visitato la Basilica di San Petronio insieme al Primicerio Monsignor Andrea Grillenzoni. «Siamo pronti a fare ponti e non muri, a creare unione e non separazione – ha detto il cardinale Matteo Zuppi, congratulandosi con il Distretto 2072 – perché è questo che serve per fare la pace. Quanto abbiamo bisogno di pace in questo momento!». «Il Rotary da oltre 110 anni si impegna per promuovere la pace» ha concluso il Governatore Rotary Fiorella Sgallari. «Combattere le malattie, fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali e tutelare l’ambiente, insomma i 46.000 Rotary Club del Rotary lavorano per contribuire a un mondo migliore».

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