Le due tranche del progetto che sostiene gli istituti scolastici

A cura di Nicola Guastadisegni

La pandemia ci ha posto di fronte a situazioni veramente problematiche, soprattutto in alcune zone come Bergamo dove ha colpito in maniera drammatica.

L’offerta di fondi da parte di USAID, ottenuta grazie alla gestione della Fondazione e al prezioso coordinamento di Giulio Koch, ci ha permesso di realizzare dei progetti rilevanti che stanno soddisfacendo alcune delle necessità sorte a seguito della pandemia.

Il Distretto 2042 ha scelto di dare una risposta concreta a uno dei problemi più rilevanti, ma allo stesso tempo più ignorato, in Italia, la formazione dei nostri giovani, fornendo loro un quid pluris che meglio gli consenta di orientarsi in una società così complessa come quella in cui viviamo. 

Siamo partiti dall’esigenza di avere un quadro delle necessità del territorio e attraverso il coinvolgimento dei club del Distretto abbiamo chiesto loro di mettersi in contatto con gli istituti scolastici della loro zona. Quest’ultimi ci hanno inviato una serie di richieste, ma quella che è stata di gran lunga superiore rispetto alle altre è stata quella di avere dei device per aiutare le famiglie che non erano in grado di fornire ai figli un PC per seguire la didattica a distanza (DAD).

L’intervento diretto delle famiglie, gli acquisti effettuati con i fondi messi a disposizione dalle scuole, dallo Stato e dai vari enti pubblici non sono stati comunque sufficienti per soddisfare le esigenze di tutte le famiglie e abbiamo deciso di intervenire su tale problema.

Abbiamo preso contatti con diverse aziende che operano nel settore dell’educazione informatica nelle scuole, perché la nostra intenzione era quella di comprendere lo stato dell’arte della situazione e, soprattutto, cercare di capire se fosse possibile dotare gli studenti di un pc il quale permettesse loro non solo di partecipare alla DAD, ma anche di informarsi sui modi migliori per utilizzare internet soprattutto a livello scolastico. Per questo abbiamo scelto di acquistare deiChromebook, strumenti semplici, dotati della piattaforma educational BricksLab, a cui siamo arrivati grazie alla collaborazione di Giampiero Russo, rotariano autentico, che ha messo la sua passione e la sua profonda competenza a disposizione del progetto.

A questo punto abbiamo nuovamente coinvolto i club, chiedendo loro di contattare gli istituti scolastici di secondo grado del territorio, per sapere chi fosse interessato e quante erano le famiglie che avevano bisogno di ricevere un device. A questa fase hanno partecipato 33 club che hanno permesso a ben 43 istituti superiori del territorio di inviare le loro richieste. Complessivamente abbiamo ricevuto richieste per questa prima tranche di 1.068 Chromebook. Con i fondi messi a disposizione da USAID abbiamo acquistato 240 Chromebook a cui se ne sono aggiunti altri 66 che sono stati acquistati dai club con i loro fondi, giungendo complessivamente a fornire ben 306 device, soddisfacendo circa il 30% della richiesta. Abbiamo distribuito i Chromebook suddividendo il numero dei device per il numero dei club che hanno partecipato.

Chiusa la prima fase e considerate le numerose esigenze ancora insoddisfatte, abbiamo deciso di optare anche per la seconda tranche di fondi USAID. Hanno partecipato alla seconda fase ben 39 club e complessivamente 46 istituti scolastici, i quali hanno richiesto altri 420 device che aggiunti ai 762 non consegnati durante la prima tranche, portavano l’esigenza delle scuole a 1.182 richieste. Grazie ai fondi USAID, a quelli del Distretto e a quelli dei club, siamo riusciti a consegnare ancora 263 device. I Chromebook sono stati distribuiti con gli stessi criteri della prima fase. Complessivamente su 1.488 richieste di pc, abbiamo forniti ben 569 Chromebook, pari al 38% del fabbisogno.

Gli istituti scolastici coinvolti nella prima fase sono stati 43 e siamo riusciti a soddisfare completamente le richieste di 6 istituti scolastici, per il ridotto numero di device richiesti e pro quota i restanti 37 istituti. Nella seconda tranche a questi 37 istituti scolastici se ne sono aggiunti altri 9, giungendo, per la seconda fase a interessare 46 istituti. In questa tranche abbiamo soddisfatto completamente altri 14 istituti scolastici e parzialmente i rimanenti 32.

Con le prime due tranche di fondi del progetto USAID abbiamo soddisfatto completamente la richiesta di 20 istituti scolastici e pro quota dei rimanenti 32. 

Gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti e abbiamo ottenuto risultati che ci permettono di affermare che abbiamo soddisfatto una buona quota dei bisogni esistenti, fornendo a ben 569 famiglie i Chromebook che hanno permesso ai loro figli di partecipare alla DAD, da cui altrimenti sarebbero stati esclusi, con ulteriore grave disagio a una generazione già colpita duramente dal Covid-19.

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